In una bella giornata di fine estate abbiamo pedalato oggi la Cicloturistica Novara – Castellania. La manifestazione voluta e organizzata da Angelo Tredanari in rappresentanza del 118 di Novara in collaborazione con l’infaticabile Alberto Filippini (A.S.D. Novara che Pedala), responsabile provinciale ACSI Settore Ciclismo, ci ha riportato al vero spirito cicloturistico che unisce il piacere di una sana pedalata in compagnia ed in sicurezza, grazie alla presenza di una nutrita scorta tecnica, assistenza sanitaria e vari automezzi al seguito, ad una visita ad un luogo “sacro” a tutti coloro che amano questo sport e cioè a Castellania (Al), paese natale del Campionissimo Fausto Coppi e dove giace accanto al fratello Serse nel sacrario eretto in suo onore sulla collinetta che sovrasta il paese. Dulcis in fundo, e qui una menzione di fiducia la dobbiamo al caro Angelo che in quello che organizza riesce sempre a metterci quel “tocco di qualità” in più, l’ottimo pranzo organizzato al ristorante La Cascina di San Giuliano Vecchio (Al) dopo altri 23 km di passeggiata in gruppo, (ridotto!) e la presenza di notevoli personaggi del mondo del ciclismo dei tempi di Coppi, dal cugino Piero a Pippo Fallarini, dalla medaglia d’oro olimpica degli anni 50′ al vincitore di due tappe al Tour, Vittorio Seghezzi, che ci hanno rallegrato con i loro epici racconti.

Purtroppo la logistica della manifestazione, che portava ad avere partenza e arrivo a 85 km di distanza, deve aver inciso non poco sulla decisione di offrire la propria adesione all’evento che ha registrato la partecipazione di una sessantina di pedalatori, per lo più tesserati alla Cicloamatori Novara e al GS Novara 95, e poche altre squadre, a dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che se non c’è la carota davanti …l’asino non corre..

Domenica prossima proponiamo il Memorial Lino Fornara, sperando nelle condizioni meteo favorevoli e nella partecipazione di un buon numero di pedalatori, auguiamo a tutti una buona settimana.

Improvvisamente è scoppiata l’estate in questa seconda domenica di Giugno… perché non approfittarne per una sana pedalata in compagnia degli amici del Gruppo Ciclistico ’95 Novara che, con la collaborazione della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo hanno organizzato la Medio Fondo di cicloturismo “Carpignano, Madonna del Sasso, Carpignano”, valevole per il Campionato Provinciale di Cicloturismo e 3° prova del Trofeo Alpi Challenge.

Dopo una partenza in direzione SUD, ottima per aggirare le colline dei vini novaresi, siamo risaliti verso il lago d’Orta passando da Proh e risalendo la valle dell’Agogna fino a Borgomanero per poi prendere la strada “dei rubinetti”, (evitando di intasare la Statale), e raggiungere Gozzano, da qui Berzonno ed Alzo da dove inizia la salita per la “Madonna del Sasso”. Salita lasciata ad andatura libera, non molto lunga ma dalle pendenze piuttosto impegnative, fortunatamente per gran parte immersa nel verde perché il calore estivo del sole cominciava a farsi sentire….

Intelligentemente dislocato al fresco delle fronde anche il ristoro, ottimo ed abbondante, peccato che l’Amministrazione Comunale non abbia concesso l’uso dell’area parcheggio del Santuario, perché da lì si poteva ammirare uno degli scorci più belli sul nostro bellissimo lago.

Da qui si riprendeva il tratto in discesa per ritornare ad Alzo per poi risalire a Pogno e, attraverso la Cremosina, spostarci in Valsesia per rientrare poi a Carpignano S.

La premiazione, avvenuta presso il Ristorante La Braia, ha seguito il ristoro finale con Pasta Party su prenotazione, ed ha premiato le prime cinque squadre classificate ed i primi cicloamatori che sono transitati a Boleto.

Ringraziamo gli organizzatori per averci fatto passare una bella giornata in compagnia, alle prossime pedalate…

Bellissima giornata ieri per noi cicloamatori, grazie all’arrivo di tappa del Giro d’Italia al Santuario di Oropa migliaia di cicloamatori si sono dati appuntamento sulle strade biellesi per vedere il passaggio della mitica “carovana rosa”, alcuni hanno preferito approcciare le erte salite dell’ Alpe Noveis, altri sono andati verso Bielmonte…. noi abbiamo scelto l’arrivo al Santuario.

L’allegria della gente festosa lungo tutta la salita ha scortato il serpentone multicolore di appassionati che, accompagnati chi dalla fedele specialissima, chi dalla fidata mountain bike, risaliva i dodici km di salita che separano Biella da Oropa con alcuni tratti in cui la pendenza si faceva decisamente impegnativa.

Dobbiamo riconoscere che la macchina del Giro ha raggiunto livelli di efficienza organizzativa davvero elevati considerando che in giornata ti montano e rismontano tribune, stand, kilometri di transenne e di cavi elettrici, schermi gigante dai quali seguire la tappa e mega impianti audio…. veramente uno spettacolo nello spettacolo. Tutto questo unito alla location davvero particolare del Santuario, con i suoi spazi verdi e tutti i servizi necessari a gestire la presenza di migliaia di persone.

Ringraziamo tutti coloro che hanno consentito tutto questo e ribadiamo che il ciclismo resta comunque uno sport sano, che richiede sicuramente un po di spirito di sacrificio ma che ricambia sempre con grandi soddisfazioni, e momenti di condivisione come questi ne sono la lampante dimostrazione.

Coda alla timbratura prima della partenza

Provvidenziale fontanella a Groppello Cairoli per rinfrescarsi e riempire le borracce

Abbiamo pedalato oggi la 1° edizione della Randonnée Eurobici_200 km definita “Milano tra Riso e Vino”. Forse proprio perché era la prima edizione, forse per la concomitanza con la mitica “Novecolli” o per chissà quale altro motivo alla partenza si sono presentati solo un centinaio di cicloamatori.

Ritrovo dalle 7,00 per la consegna dei tesserini da timbrare nei punti di controllo e partenza con primo timbro alle 8,00. Lasciati andare i più forsennati, (partiti a 40 all’ora stile granfondo), abbiamo preso il ns. ritmo e ci siamo avviati verso la periferia ovest di Milano trascinandoci dietro un bel gruppetto che aumentava mano mano ci si fermava ai semafori rossi. Finalmente usciti dalla periferia metropolitana dopo Corsico, Trezzano, Zibido e Lacchiarella arriviamo in aperta campagna e stabilizziamo l’andatura sui 34/35 all’ora, pensando ai 190 km che ancora ci aspettano. Andatura che aumenta dopo il 50° km fino a portarci, dopo il ponte sul Po di Belgioioso, all’inizio degli scollinamenti che si susseguono dal 70° km fino al 100° con G.P. della montagna posto al km 103 a quota 564 m. per poi affrontare una impegnativa discesa (causa le pessime condizioni del fondo stradale) che ci riporterà a riattraversare il Po verso il km 135. Da qui un susseguirsi di lunghi rettilinei in aperta campagna fino a piazza Ducale, al centro di Vigevano, per apporre il terzo timbro e successivo rientro a Milano. Per curiosità abbiamo percorso 211 km, con 1234 mt di dislivello alla media di 27,5 km/h

Più che buona l’organizzazione, nonostante la nuova esperienza, e ottimi e abbondanti sia il ristoro posto al km 82 sulle colline di Castana, (Casa Colombi), sia il pasta party finale accompagnato da ottimo vino.

Torneremo il prossimo anno sperando in una maggiore partecipazione. Ancora Grazie a tutti… e arrivederci alla prossima uscita. Buone pedalate a tutti.