Siamo lieti di inviare la guida intitolata “eticamente” edita dal Mecs (Movimento per l’ Etica e la Cultura Sportiva) di cui Gianni Rivera è Presidente.
L’ACSI in qualità di componente del Mecs ritiene la guida sportiva per un corretto stile di vita un progetto da sostenere e applicare con una capillare diffusione fra gli associati.
Con i migliori saluti e Auguri per una Buona Pasqua,
La Presidenza Nazionale
Buona la partecipazione alla veloce per tesserati ACSI di seconda categoria organizzata oggi pomeriggio dall’A.S.D. Cicloamatori Borgomanero “da Paniga” in collaborazione con i responsabili dell’ACSI, Settore Ciclismo, per la provincia di Novara, sull’ormai classico anello di 12 km. da ripetersi cinque volte per un totale di una sessantina di Km, dall’andamento ondulato ma pur sempre molto veloce.
Dato il n° di partenti abbastanza elevato (in tutto 384 iscritti) si è provveduto a suddividere la categorie su cinque partenze così da evitare gruppi troppo numerosi e mantenere un adeguato standard di sicurezza.
Ottima la nuova base logistica posta a disposizione dalla Pro Loco di Boca, un po meno la gestione degli incroci, quantomeno rispetto alla standard di cui siamo abituati, causati dall’assenza di alcuni addetti dell’AEB che ci ha un po spiazzati… ma anche a questo abbiamo posto immediatamente rimedio. Fortunatamente un solo intervento del servizio ambulanza conseguente ad una caduta, senza gravi conseguenze.
Si coglie occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione… che sarà ripetuta in data 23 Agosto p.v., probabilmente definito G.P. Pro Loco di Boca
Buone pedalate a tutti!!
un momento della benedizione di Don Riccardo
l’A.S.D. Cicloamatori Borgomanero “da Paniga” ha organizzato oggi la Cicloturistica PRO Oratorio di Borgomanero, valevole come Prima Prova del Campionato Provinciale di Cicloturismo.
Una splendida giornata di sole e la temperatura decisamente primaverile hanno accompagnato circa 188 cicloamatori lungo un percorso di circa 65 km, non troppo impegnativo, visto la fase iniziale della stagione, ma abbastanza movimentato tanto da impegnare i meno preparati e invitare gli organizzatori a imporre alcuni rallentamenti per ricompattare il folto gruppo.
Il percorso, che riprende integralmente quello delle precedenti edizioni della Cicloturistica Pro CRI di Cureggio, dopo i primi km con pendenza a favore fino a Cavaglio, si snoda agevolmente nella campagna del medio novarese fino a Castelletto di Momo e Oleggio per poi attraversare gli splendidi vigneti di uva fragola tra Mezzomerico e Suno e risalire attraverso Bogogno e Veruno a Gattico. Da qui si ridiscende a Maggiate e Talonno per risalire a Invorio attraverso i boschi di castagno e acacie. Una piccola sosta a Invorio per ricompattare i ranghi e via… tutto in discesa attraverso Briga Novarese per rientrare a Borgomanero.
Un ringraziamento particolare al servizio dei vigili urbani di Borgomanero, a Don Riccardo per la classica benedizione di inizio stagione, all’ Oratorio per l’ospitalità, agli sponsor per l’aperitivo finale e a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione e, non ultimo, un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato consentendo all’organizzazione di devolvere € 600,00 per la ristrutturazione del tetto e del campanile dell’Oratorio… è solo una piccola pietra, ma unita a tante altre pietre si può costruire na Cattedrale!!
Grazie a tutti… alle prossime pedalate!!
Oltre 740 i cicloamatori che hanno affrontato le tre varianti di percorso proposte dagli specialisti delle randonnée di Nerviano. C’erano i biker con le loro ruote grasse ed un percorso ovviamente con tratti di sterrato a loro dedicato… e gli amanti della “specialissima” che si sono cimentati su due percorsi, uno da 70 km con capolinea a Morazzone, subito dopo l’unico punto di ristoro locato lungo il percorso, e l’altro che comprendeva la discesa e il periplo del lago di Varese per poi risalire a Morazzone per ricollegarsi con l’altro percorso. Visto la splendida giornata primaverile, solo leggermente infastidita da un leggero vento contrario, abbiamo optato per la 100 km che con i suoi 600 mt di dislivello non spaventava nessuno, nonostante fossimo solamente al mese di gennaio.
Alla fine polenta e bruscit per tutti… il bello di queste manifestazioni è anche il senso di relax, la convialità, la serenità con cui si affronta il percorso… ti passa qualcuno, o tu superi qualcuno, e c’è sempre un sorriso, uno scambio di battute, in cima alle salite si aspetto il meno preparato senza l’assillo del tempo che passa, della posizione persa etc. Bello il vero spirito del randonneur. Alla prossima.
Sarà lui il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo
“Non ho mai fatto il direttore sportivo, ma nella mia carriera ho avuto grandi maestri, spero di aver imparato qualcosa da loro. Mi aspetto delle critiche, ma questo è un sogno che si avvera”
L’accordo c’è. Per la gioia di tutti: del ciclismo italiano che, dopo il “tradimento” di Bettini, ritrova un condottiero affidabile, del presidente Di Rocco, che rischiava di ritrovarsi con candidati ben più scomodi (Ferretti in primis) e, soprattutto, di Davide Cassani che, a 53 anni, dopo l’esperienza in Rai, torna in ammiraglia per la più affascinante delle sfide.
Cassani, che conosce bene i protocolli federali, dopo il gentleman agreement, mantiene nei toni un rivolo di cautela: “Per ora – dice – possiamo dire di aver trovato l’accordo. La nomina vera e propria, però, sarà ufficializzata solo a fine mese, quando si riunirà il consiglio federale della Fci”.
Ma a dispetto dei cavilli notarili, l’intesa è stata siglata nei minimi dettagli e dunque Davide Cassani – preferito a “Ferron”, Savoldelli, Scinto, Damiani, Martinelli, Sciandri, Bartoli e Argentin – sarà il nuovo ct della nazionale.
A confermarlo, sul sito ufficiale della Federazione, lo stesso presidente federale Renato Di Rocco: “Ci sono tutti i presupposti per iniziare un nuovo capitolo ed una nuova avventura dove sarà sempre più forte il legame ed il senso di appartenenza alla Maglia Azzurra. Le competenze di Davide Cassani, la sua disponibilità nel ricoprire questo ruolo ed il suo entusiasmo sono di ottimo auspicio per iniziare a lavorare sulla base di una progettualità”.
L’ex pro di Solarolo e Di Rocco si sono detti “sì” lo scorso 4 gennaio a Sesto Fiorentino. Ad officiare le nozze il supremo ministro del culto ciclistico: Alfredo Martini, l’uomo che – più di tutti – ha spinto per la nomina dell’ex pupillo.