Cicloturistica di San Vito_pro UILDM Vco

Abbiamo pedalato oggi, 21/08/2022, la Cicloturistica di solidarietà pro UILDM-VCO, 9° “Memorial Piero Valente”, organizzata dagli amici del Bici Club Omegna in occasione dei festeggiamenti di San Vito ad Omegna.

572e7caf-5c6e-4041-8ef0-b56df8b17e94Come sempre sensibili ai problemi sociali la ns. Associazione non si è tirata indietro ed ha portato una dozzina di partecipanti alla manifestazione. Partiti presto dalla ns. sede di Villa Zanetta ancora una volta abbiamo potuto ammirare la bellezza del ns. lago d’Orta illuminato dai primi raggi di sole del mattino, inevitabile una sosta con foto ricordo appena giunti in riva al lago per poi proseguire in direzione Orta e quindi Omegna.

374066c6-6bfe-4df2-a3f6-aea5ea332893Qui giunti, fin troppo presto sulla tabella di marcia, quasi obbligatoria una gustosa sosta caffè prima di recarci nella zona di partenza quest’anno localizzata davanti al Municipio di Omegna.

05c0aa81-2cd4-48d8-be10-f7927c258b9cPartenza alle 9:00 in direzione Gravellona, tour del lago di Mergozzo, Feriolo e ritorno a Gravellona ed Omegna. Saliti a Nonio / Cesara e una volta giunti a Gozzano abbiamo lasciato la compagnia per rientrare  a Borgo in orario decente per ora di pranzo.

Anche oggi una bella giornata pedalando in compagnia con uno sguardo a chi sta peggio di noi… il che non è mai male!

Lago d’Iseo e Montecampione

Dopo aver pedalato in passato pre Covid il periplo del lago di Como e del lago di Garda, (oltre al ns. lago Maggiore ovviamente), quest’anno abbiamo optato per il lago d’Iseo.  (ci mancava!!). Trattandosi di un lago di dimensioni inferiori ai suddetti, (il giro completo non supera i 66 km), qualcuno a pensato di intensificare la giornata aggiungendo l’ascesa a Montecampione (località turistica montana nata a cavallo degli anni ’70 / ’80 in Val Camonica) da Artogne.

f3f4295b-e27f-4048-bcba-155c8d2179e9Parcheggiato le auto e scese le bici dal furgone scopa a Iseo siamo partiti costeggiando il lago in senso orario, sfruttando in parte le ciclabili e comunque su strade ampie e ben tenute. man mano che si risaliva la sponda di ponente del lago il panorama cambiava e ci si trovava a percorrere la strada costiera scavata nella roccia a strapiombo sul bacino. Dopo una breve sosta panoramica lasciamo la sponda del lago per raggiungere Artogne ed iniziare la salita verso la località turistica nostra meta.La salita si presenta da subito piuttosto impegnativa, con un susseguirsi di tornanti e pendenze79cc2248-adfe-4f0c-9fd5-2ba399359ed3 spesso in doppia cifra, finalmente dopo 11 km si apre la vallata e appare davanti a noi il “villaggio turistico” di Montecampione (m 1.200 s.l.m.). Stanchi e soddisfatti la maggior parte di noi decide che non sia il caso di forzare oltre, mentre i più allenati proseguono fino a quota 1.800 b7063d03-1ac4-440e-b7c6-29186beacc0cdove finisce la strada in corrispondenza della nota stazione sciistica.

5889500c-aa55-48da-8b5d-6580e764bf43Rientrati questi si opta per rifocillarci presso un caratteristico ristorante locale prima di riprendere la strada del ritorno..  dopo una discesa terribilmente compromessa dalle pessime condizioni del fondo stradale riprendiamo la sponda di levante del lago, decisamente meno irta dell’altra, dove ci attende una panoramica ciclabile di circa 4,5 km dal fondo perfetto…. 002b59d5-3d96-41e0-808f-6c5c3075c97aun po di S.P. ed eccoci ad attraversare il centro di Iseo in attesa dell’arrivo del furgone per ricaricare le bici… rientro in serata giusto per l’ora di cena.

Grazie a tutti per la bella giornata… e anche questa è andata!

 

Quando sembra di toccare il cielo con un dito… Col del Nivolet

Siamo ancora qua! anche se ultimamente la stiamo prendendo un po troppo comoda…

In data 10 agosto u.s. abbiamo organizzato l’ascesa al col del Nivolet, ovviamente dal lato piemontese. Trasferimento in auto nel canavese  e partenza da Locana di primo mattino per affrontare con temperature accettabili i 41 km di salita che ci porteranno al colle. Dopo un primo tratto di leggera salita, adatto per scaldare le gambe, si affrontano le prime rampe con pendenza a doppia cifra in zona Noasca, punto turisticamente conosciuto per le sue cascate, giusto per saggiare le gambe.

Giunti in zona “Pianchette” i pedalatori saranno obbligati ad abbandonare la SP460 (inizia un lungo tratto in galleria vietato alle biciclette) ed a prendere la vecchia strada panoramica, peraltro riasfaltata di recente in occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia 2019, che attraverso alcuni stretti tornanti consente di prendere quota e rientrare sulla provinciale a fine galleria. Qui la strada costeggia il fiume e consente di rifiatare fino a Ceresole Reale dove si costeggia l’omonimo lago, quest’anno particolarmente meno capiente del solito a causa delle particolari condizioni metereologiche conosciute.

2a016623-f18f-4d93-aa0e-a7b8212b2e77Passato il lago la vegetazione comincia a rarefarsi e la salita riprende ad essere decisamente impegnativa, anche se il panorama circostante ripaga ampiamente la fatica richiesta. Alcuni tornati ci portano al cospetto della diga del lago Serrù, ove era posto l’arrivo di tappa del 2019, subito dopo la Chiesetta della Madonna della Neve.

57c3ec5c-97a0-4597-ae07-17ae82d63827Da questo punto in avanti in teoria le auto non dovrebbero più andare oltre, la strada si stringe e segue fedelmente i contorni della montagna ormai sempre più rocciosa, ma visto che nessuno controlla ci sono sempre quelli che non rispettano le regole…. a questo punto mancano pochi km al colle e si stringono i denti per non mollare la spinta sui pedali che porterà i cicloamatori ai 2420 m. s.l.m. del Col del Nivolet, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Da qui si gode uno spettacolo incantevole.

91fef1e1-72da-4a12-9d51-22b1a2b40b2aDopo le foto di rito si riaffronta la lunga discesa con meritata sosta pranzo presso il rifugio Le Fonti (Ceresole Reale).

Grazie e buone pedalate a tutti!

 

Cicloamatori Borgomanero – le ultime news

Visto lo stabilizzarsi della situazione pandemica pian piano stiamo riprendendo le vecchie sane abitudini e, con esse, si riesumano progetti accantonati precedentemente,  causa di forza maggiore, e nascono nuove idee per nuove proposte.

fd59247b-b38b-44f6-80bd-798ec01c57dcCosi abbiamo un Trio di rappresentanti dei Volontari della CRI, (due dei quali ns. tesserati), che hanno dato il via al “Giro d’Italia” in completa autonomia in data 31 Maggio u.s. e toccheranno tutte le regioni, isole escluse, soggiornando presso le varie sedi della CRI sparse sul territorio nazionale e arrivando a Solferino il 25 giugno in occasione della Festa Annuale della Croce Rossa Italiana.

Nel frattempo un altro gruppo di 12 soci ha pedalato ricoprendo in parte il percorso della Milano-Sanremo facendo tappa ad Arenzano (180 km) il 2 giugno e raggiungendo Sanremo il giorno successivo per poi rientrare in treno in serata. 6680ea5d-694a-47a9-a633-3a15a6ae9ada

E’ stato bello incontrarsi incrociando il percorso dei due gruppi a Vado Ligure per una sosta caffè nella giornata mondiale della bicicletta.

Mentre abbiano un altro ns. Socio  “ingaggiato” per scortare l’Adriatica Ionica Race. Prima tappa sabato 4 giugno da Tarvisio e arrivo dopo 5 tappe ad Ascoli Piceno l’8/6 come Moto Scorta Tecnica

Per concludere, ieri sera cena solidale presso la Baita degli Alpini a Borgomanero per raccogliere fondi a scbd683401-07c7-48cf-a868-9f451a691576opo benefico….  colgo l’occasione per ringraziare tutti i soci della C.A. per la loro disponibilità e la risposta concreta alle ns. iniziative.

 

8° C.T. Pro Oratorio di Borgo, 2° Memorial Carmelo Crobu

Gruppo CA BorgoCon il semplice intento di organizzare una manifestazione cicloamatoriale atta a promuovere il territorio circostante, dando risalto al ruolo che Borgomanero occupa al centro della provincia novarese, perfetto punto di incrocio tra il biellese e il basso Verbano, tra la bassa novarese  e il VCO, abbiamo scelto, come ormai da diversi anni, di “unire l’utile al dilettevole” dedicando l’evento al ns. compianto Amico e Socio Carmelo Crobu“Carmelo Crobu”, mancato due anni orsono mentre si allenava in bicicletta sulle strade di Vaprio d’Agogna e donando l’intero ricavato dello stesso, sommato a qualche offerta personale, all’Oratorio di Viale Dante, centro d’incontro e di crescita dei nostri giovani ragazzi, da sempre bisognoso di un anche minimo sostegno economico per coprire le sempre maggiori spese a fronte di questi ingiustificati aumentati costi energetici.

In questo periodo contraddistinto dalla costante presenza dell’alta pressione, (non piove ormai dal mese di Novembre u.s.), una tiepida giornata ha salutato l’ultimo giorno di questo strano inverno pleludio dell’arrivo della primavera che contraddistingue uno dei periodi più belli per noi appassionati di ciclismo, quando anche i più pigri e restii cominciano a tirar fuori dall’armadio la salopette ed ha rimettere in pista la propria specialissima per andare a sgambettare qua e la.

La partenza della carovana è stata preceduta dalla canonica benedizione dei ciclisti da parte di don Marco Borghi, rettore dell’Oratorio, che non ha tralasciato una preghiera per il ns. Socio 83enne Umberto Zilio, CT San Vito che ci a lasciato dopo lunga malattia nei giorni scorsi. La presenza delle 3 motostaffette ha permesso ad una settantina di partecipanti di pedalare in assoluta sicurezza  preceduti dall’auto del “Direttore di Corsa” che, procedendo ad una velocità costantemente moderata nel rispetto delle normative vigenti del Protocollo della FCI, ha consentito anche ai meno allenati di completare il percorso di circa 62 km senza andare in affanno,  cosicchè sia l’auto con il medico a bordo che l’ambulanza al seguito non hanno mai dovuto intervenire, e nemmeno il furgone scopa al seguito.

Dopo un passaggio da Cureggio, Fontaneto, Cavaglio e Barengo, abbiamo attraversato la signorile Morghengo per portarci verso la storica  Badia di Dulzago. 0ebe10f6-1a08-4cda-a35b-049c1dff7067Da qui attraverso il Gaggiolo  di Oleggio siamo rientrati da Mezzomerico dove, sulla strada per Vaprio d’Agogna abbiamo effettuato una sosta sul luogo nefasto della dipartita dell’amico Carmelo, dove ci aspettavano per un ricordo e una preghiera, i suoi  famigliari.

Rientrati in quel di Borgomanero, passando sotto la collina di Santa Cristina per evitare le più trafficate Strade Statali, ci accoglieva un lauto risto/aperitivo, ottimo per recuperare le calorie perse durante la pedalata benefica, a far da corollario alla premiazione delle squadre con il maggior n° di iscritti. Per la cronaca il Trofeo “° memorial Crobu è stato vinto dagli amici dell’A.S.D. Agrate Conturbia che hanno preceduto gli “Amici per la Bici” di San Marco e il “Velo Club Vercelli”.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nella preparazione e buona riuscita della manifestazione e, sopratutto, tutti gli iscritti che l’hanno pedalata. Pedalare in compagnia è sempre bello, anche semplicemente gustando la bellezza della natura che ci circonda, senza per forza avere un cronometro in mano, e vivendo una mattinata in serena convivialità.

Grazie e buone pedalate a tutti.

Ciao BERTO!

Berto ci ha lasciati. La notizia che non avremmo voluto sentire ci è giunta oggi un po inaspettata. L’avevo sentito l’ultima volta per scambiarci gli auguri natalizi, aveva accennato a qualche problema di salute che, per la verità, avevo inteso risolvibili.

CT San VitoEra un po preoccupato dalla pandemia, e aveva spiegato la sua diserzione dai momenti di incontro organizzate dalla ns. Associazione, dato l’avanzare inesorabile dell’età, alla paura di contrarre il virus Covid19. In realtà temo che la sua salute si era fatta decisamente cagionevole, e non voleva trasmetterci la tristezza del momento che stava attraversando.

Lo ricordo sempre sorridente, scivolare silenzioso sul nastro d’asfalto costeggiante il suo adorato “Lago Maggiore” a bordo della sua splendente “Pina” azzurro nazionale… orgoglio di una vita passata con la passione della bicicletta nel cuore. Ricordo quando felice ed orgoglioso mi fece vedere la sua “medaglietta d’oro” segno distintivo dell’avvenuta partecipazione a 15 “Nove Colli”, la regina delle Gran Fondo amatoriali. Era un buon passista, un buon pedalatore… il nostro grande “Vecio”

Adesso ti immaginiamo lassù, sopra le nuvole, a pedalare lungo i pascoli infiniti che ti sei sicuramente meritato…

Ciao Berto!… Ciao Vecio!… Ci mancherà il Tuo sorriso… ma lo porteremo sempre con noi, nel profondo del ns. cuore.. E quando pedalando verso Stresa vedremo in lontananza una divisa della C.A. … “Dai ragazzi!.. Giù a tutta! .. Tel là il Berto… Andiamo a prenderlo!!!”