Continuando a crogiolarsi al sole di questo insolitamente tiepido autunno, anche oggi non ci siamo negati il piacere di percorrere un centinaio di km in sella alle nostre specialissime.

Come spesso accade in questo periodo dell’anno iniziamo le nostre uscite portandoci verso il Lago Maggiore, risalendo la sponda sinistra e trovandosi a pedalare sul lato “destro” della S.S. del Sempione diventa impossibile rimanere indifferenti all’effetto dei primi raggi di sole che, sbucando dalle colline lombarde, si infrangono sulle acque chete del lago donandogli quel riflesso argentato sul quale una leggera foschia mattutina avvolge le imbarcazioni ormeggiate in lontananza nascondendo alla ns. vista i particolari della sponda opposta.

Sosta a Verbania per il classico caffè di mezza mattina e poi via per affrontare la prima salitella di giornata, a Bieno. Discesa e periplo del lago di Mergozzo con foto di rito. Rientro da Omegna, con tratto Orta e Gozzano chiuso al traffico veicolare per la presenza di una manifestazione di running.

Anche oggi è andata, domenica, se tutto andrà bene, torneremo in quel di Mergozzo per portare la ns. presenza alla “Pedalata del Cuore” organizzata dall’ex professionista Marco Della Vedova con la collaborazione del Funtos Bike .

Trattandosi di manifestazione cicloturistica organizzata a scopo benefico, cerchiamo di partecipare numerosi….

L’ uscita domenicale in compagnia delle ns. bike oggi è stata caratterizzata dall’attraversata del Lago Maggiore… no! non a nuoto, (visto la stagione l’immersione nelle acque del lago è da sconsigliare!!), ma bensì con il comodo, e caldo, traghetto della linea Verbania _ Luino.

Approfittando della tiepida giornata autunnale, anticipando il classico tour  a salutare i propri parenti non più tra noi, abbiamo optato per il classico giro sui ns laghi. Dopo una breve sosta a Stresa per la classica foto ricordo davanti alle splendide isole Borromeo, a Ferriolo/Fondotoce abbiamo optato per proseguire in direzione Verbania. Passando da Suna e Pallanza, per usufruire di strade meno trafficate, e  giunti al cospetto dell’imbarcadero di Intra, visto l’orario favorevole, abbiamo optato per modificare il classico percorso usufruendo del servizio offerta dalla Navigazione del Lago Maggiore e ci siamo imbarcati sul traghetto che in pochi minuti ci ha traghettato sulla sponda Varesina del lago. Una volta sbarcati… un caffè e via, sulla strada del rientro attraverso Ispra,  Angera e Sesto Calende.

Anche oggi abbiamo trascorso una bella mattinata  in compagnia, pedalando ad andatura regolare e senza eccessi così da poter ammirare l’acquerello dei caldi colori autunnali che si infrangono sulla superficie increspata dalla brezza novembrina del grande specchio d’acqua che separa la sponda novarese da quella varesina , ma che ci unisce nella grande passione per questo bellissimo sport.