Un momento del ristoro a Mergozzo

Poco meno di 120 cicloturisti hanno pedalato oggi, accompagnati da un sole primaverile, la manifestazione egregiamente organizzata dal “Gruppo Ciclistico Novara 95” e definita Giro dei Tre Laghi. Come già accennato nella presentazione della manifestazione continuo a sostenere che, dal punto di vista cicloturistico/paesaggistico, questo percorso rappresenta il meglio di quanto si possa fare partendo dalla bassa novarese, portandoci a toccare con mano luoghi tra i più belli in assoluto della ns. zona.

I 163 km circa del percorso con i suoi 690 mt di dislivello non rappresentano di per se nulla di proibitivo, anche se percorrerli alla media di 29,8 km/h  richiede un impegno, dal mio punto di vista ovviamente, eccessivo per quei cicloturisti che pedalano solo nel fine settimana e non consente loro di apprezzare adeguatamente quanto di bello Madre Natura ci offre. E qui entriamo nella solita noiosa diatriba sulla differenza tra ciclismo amatoriale e cicloturismo e andiamo a sancire che il cicloturismo cosi gestito non ha senso di esistere e porterà inevitabilmente alla sua fine.

Due amici che si premiano, D’Intino e Marco Vicario

Per la cronaca la manifestazione è stata vinta dal GS Novara 95, che signorilmente ha rinunciato a ritirare il primo premio, seguito da Cicloamatori Novara… a noi il terzo premio (4° classificati). Un premio e un ringraziamento alla Cicloamatori Naviglio che hanno mandato una loro rappresentanza, più che soddisfatta dal percorso.

Grazie a tutti i partecipanti e agli organizzatori… a domenica per Quaregna e la Prima Prova Alpi Challenge.