GIRO 2014 – Duro ma non crudele

G2014_plan_gen.jpgDa Belfast a Trieste 3499,9 km di corsa, 9 arrivi in salita, 3 tappe a cronometro (1 a squadre e 2 individuali), 6 tappe per velocisti e 3 frazioni per finisseur. Partenza venerdì 9 maggio e conclusione domenica 1 giugno 2013. Un Giro adatto a corridori completi, molto forti in salita.

La gara più dura del mondo nel Paese più bello del mondo. Se è vero che il Giro è patrimonio (anzi “tesoro”, dice il direttore della Gazzetta, Andrea Monti) del Paese intero, questa 97esima edizione festeggia il sessantesimo anniversario del ricongiungimento di Trieste al Paese, nel 1954. Vuole, insomma, farsi simbolo anche dell’unità nazionale.

Il Giro 2014 parte da  Belfast e arriva a Trieste dopo 3499,9 km di corsa,  e pone obiettivi ambiziosi e “missioni” importanti: festeggerà i 100 anni dalla nascita di Gino Bartali nella città di tappa dove il toscano vinse nel 1936, anno in cui si aggiudicò anche il Giro, a Salsomaggiore (Pr). A Montecampione (Bs), invece, si celebreranno i 10 anni dalla morte di Marco Pantani, che vinse la tappa nel magico 1998 dell’accoppiata Giro-Tour. Ricorrenze, ma soprattutto tappe impegnative per un Giro disegnato da Mario Vegni con partenza il 9 maggio e conclusione domenica 1° giugno 2013. Duro ma non crudele, con partenza di venerdì per contare su tre giornate di riposo e trasferimenti ridotti il più possibile. Dal punto di vista altimetrico 5.000 metri in meno rispetto all’edizione 2013, meno di 100 km a cronometro (1 a squadre e 2 individuali). «Ago della bilancia la crono di 46,4 km prima della terza settimana»: lo rileva il vincitore “uscente” Vincenzo Nibali che Rcs sport vorrebbe alla partenza anche nel 2014. La terza settimana è lo spauracchio del giovane colombiano Nairo Quintana, secondo al Tour. Forse lui ci sarà. Ivan Basso lo giudica equilibrato, ma «lesperienza dice che il vento renderà difficili anche le tappe in Irlanda. Duro sicuramente, nella terza settimana si può fare la differenza». Michele Scarponi nota che «le difficoltà crescono e nellultima settimana c’è un blocco di salite difficili». Cadel Evans, terzo al Giro 2013, suggerisce di «stare attenti all’inizio, la regolarità può aiutare». Il velocista tedesco John Degenkolb, si dimostra interessato al fatto che «dall’avvio nella cronosquadre c’è la possibilità di prendere la rosa».

Un Giro adatto a corridori completi, molto forti in salita. Un fondista-scalatore che si difenda a cronometro… Forse non c’è un favorito, ma Nicholas Roche che non potrà mancare nella sua Irlanda, punta l’indice verso Nibali. Il papà Stephen vinse il Giro nel 1987, lui l’anno scorso ha vinto aun tappa alla Vuelta.

Le prime due tappe avranno partenza e arrivo a Belfast. Arlene Isabel Foster, ministro del Turismo Irlanda del Nord promette un magnifico benvenuto, aspira a quello migliore della storia del Giro. Lo start della terza frazione sarà invece ad Armagh, in Irlanda del Nord, per portare il gruppo a Dublino.

Lunedì 12 maggio, sarà il giorno del trasferimento dall’Irlanda al sud d’Italia. Martedì 13 maggio si ripartirà con la Giovinazzo–Bari. Da qui ha inizio la risalita verso Trieste.

Ci sarà terreno adatto agli scalatori con gli arrivi su grandi montagne come il Santuario di Oropa, Montecampione, Val Martello, Monte Grappa e Zoncolan (un vero inferno con punte al 22%). Ma anche su salite meno conosciute come Sestola, Montecopiolo e Rifugio Panarotta in Valsugana. Da non sottovalutare anche i traguardi in pendenza di Viggiano e Montecassino

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La Cima Coppi del 97° Giro d’Italia è il Passo dello Stelvio che si percorrerà nel corso della 16a tappa, Ponte di Legno – Val Martello.

La cronometro individuale di 46,4 km, da Barbaresco a Barolo, ha percorso vallonato; la tappa 19, Bassano del Grappa – Monte Grappa, crono individuale di 26,8 km, ha quasi 20 km in salita.

La tappa più corta è la quarta, Giovinazzo – Bari (121 km). La frazione più lunga è invece la numero 11, Collecchio–Savona, che misura 247 km gran parte dei quali lungo la costa ligure.

Articolo tratto da Ciclismo.it 

GIRO 2014 – Duro ma non crudeleultima modifica: 2013-10-09T21:03:00+02:00da giomeda
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