1° Memorial GIUSEPPE SALERNO _ Fontaneto d’A.

IMG_20170903_082940Abbiamo pedalato oggi la prima edizione di una manifestazione voluta dai figli di Giuseppe Salerno e organizzata dall’amico Angelo Tredenari, patron dell’A.S.D. donatori A.V.I.S. 118- Novara, in collaborazione con “Novara che pedala”. Prova valevole per il Campionato Provinciale di Cicloturismo.

Purtroppo la bella giornata di fine estate non è stata sufficiente a garantire un più alto numero di partecipanti. Evidentemente la concomitanza con la G.F. di Torino, prova di Coppa Piemonte, di altre manifestazioni sul territorio e, per alcuni, il non aver ancora smaltito le ferie estive, hanno ridotto l’adesione a poco più di una quarantina di pedalatori che si sono cimentati lungo un percorso di poco superiore ad una settantina di km ma molto interessante, caratterizzato dall’attraversamento in senso trasversale dei principali frangiacque naturali del nostro territorio, partendo dalla Valle dell’Agogna siamo andati a Suno risalendo lungo il T. Bottalengo e costeggiando i campi da Golf di Castelconturbia siamo giunti a Revislate, seguendo poi attraverso la valle della Meja e la Clinica di Veruno per risalire a Gattico. Svolta a Dx e discesa su Oleggio C. per risalire a Paruzzaro e Invorio. Di nuovo attraversamento T. Tessera e scollinamento per Bolzano N. discesa sulla Strada Provincila 229 del Lago d’Orta e rientro a Borgomanero attraverso la strada dei rubinetti, salita a Maggiora, Casina Enea, Romagnano S., Ghemme e scollinamento a Cavaglio per poi rientrare a Fontaneto.

IMG-20170903-WA0002Veramente un bel giro, sempre su strade secondarie, poco trafficate e immerse nel verde. L’andatura tranquilla ha consentito anche ai meno preparati di seguire dignitosamente il gruppo costretto a rallentamenti per raggrupparsi solo dopo le salitelle più impegnative. Ottima la gestione della sicurezza garantita da una moto e due quad. Ottimo e abbondante il ristoro finale apprezzato da tutti i concorrenti.

Grazie agli organizzatori che ci hanno consentito di pedalare in sicurezza lungo un bel percorso, a Pippo Fallarini ospite d’onore, ed a tutti i partecipanti senza i quali il cicloturismo non avrebbe motivo di esistere.

A presto, arrivederci tra 15 gg al Gigante di Pombia.