Giro del Lago di Como

18082014360Abbiamo percorso oggi il giro in senso orario del lago di Como con partenza e arrivo  a Malgrate, nei pressi di Lecco. La mattinata uggiosa non ha impedito di trascorrere una bella giornata in compagnia ad un gruppo di ns. rappresentanti ai quali si sono aggiunti due amici novaresi ed un milanese per condividere questa bella passeggiata.

La partenza da Lecco era stata scelta per affrontare subito la parte più impegnativa del percorso, dopo i primi kilometri pianeggianti in direzione Bellagio ci troviamo ad affrontare un continuo alternarsi di salite e discese che, pur non presentando dislivelli degni di menzione, mettono subito sotto pressione le gambe dei meno preparati. Evitiamo coscienziosamente di salire al Ghisallo, visto la non indifferente distanza da percorrere, e scendiamo all’imbarcadero di Bellagio per una delle classiche foto di rito, da qui si riprende, sempre con continui cambi di pendenza, in direzione Como. Da li a poco iniziano le prime avvisaglie di pioggia che si tramutano ben presto in vero e proprio acquazzone che ci costringe ad una sosta imprevista al riparo di un ampio balcone. Fortunatamente, trattandosi del classico temporale estivo, ben presto l’intensità della pioggia va sminuendo fino a consentirci la ragionevole ripartenza. All’arrivo a Como le strade erano già asciutte e ci attendeva uno splendido sole.

Altra fermata per foto di rito e, 18082014365finalmente, si comincia a risalire la sponda Dx del lago in direzione di Menaggio dove effettuiamo un’altra sosta sia per ammirare uno dei paesi più belli che si affacciano sul lago, sia per rifornire le borracce di acqua fresca. Ripartiamo in direzione di Dongo e decidiamo di provare la cucina locale in un caratteristico ristorantino sul lago, dove ci fermiamo per un meritato piatto di pasta. A questo punto abbiamo percorso circa 95 km e, visto che ne rimangono ancora una settantina, decidiamo di evitare altre soste e di mantenere un’andatura tranquilla ma costante fino al rientro a Lecco/Malgrate. Passato Dongo si attraversa l’Adda e ci si sposta a Colico dove inizia la sponda sinistra del lago e l’ultimo tratto da percorrere.

Quest’ultimo tratto si presenterà praticamente privo di salite che possano essere definite tali e, tranne le solite sconnessione del fondo stradale18082014375 cui siamo ormai sempre più abituati, il rientro diventa meno impegnativo del previsto. Nonostante i kilometri nelle gambe comincino a farsi sentire si tengono tranquillamente andature ben oltre i trenta km.orari. Inevitabile a Mandello la classica foto davanti ai vecchi stabilimenti della Moto Guzzi per affrontare poi definitivamente il rientro a Lecco dopo aver percorso 166,5 km con quasi mille metri di dislivello.

Grazie agli amici che hanno condiviso questa bella giornata di cicloturismo con noi… alla prossima